Ondata di identità transgender: cosa sta succedendo? Video

Proponiamo la visione con sottotitoli in Italiano del primo di una serie di video informativi proposti dall’organizzazione internazionale Genspect, pensati per offrire una visuale più ampia dei vari aspetti e delle implicazioni del trend in vertiginoso aumento dell’identificazione transgender e delle transizioni mediche tra i giovani.
Sono sempre più necessarie attente considerazioni e una più ampia comprensione a livello sociale.

“Ondata di identità transgender: cosa sta succedendo?”
Un video di ‪@Genspect‬ in collaborazione con ‪@thesignalproductions‬

Trascrizione dei sottotitoli in Italiano

(dalla tv)
“Un’insegnante di asilo nido in California sta affrontando polemiche per aver parlato di identità di genere con i suoi alunni”.
“I bambini sono tornati a casa con le idee confuse riguardo la possibilità di poter scegliere il proprio genere, se fossero davvero maschi o femmine”.
“Dal 2017, il numero di giovani che si identificano come transgender è quasi raddoppiato”.
“Non si può determinare il proprio genere guardando il corpo. Il genere è qualcosa che senti dentro”.
“Quando eri piccola, ti sentivi intrappolata nel corpo sbagliato?” “Sì”.

(voce narrante)
Ultimamente, il tema del transgenderismo è al centro dell’attenzione pubblica. E purtroppo, la maggior parte delle persone non ne sa molto. Molti pensano che essere trans sia come essere gay e che dobbiamo semplicemente accrescere l’accettazione di chi si identifica come trans, anche se comporta che saranno sottoposti trattamenti medici dannosi e irreversibili.

A causa di una politica progressista fuorviante, ora abbiamo molti giovani che si sottopongono a trattamenti medici di transizione, tassi di de-transizione in aumento e uomini che invadono spazi riservati alle donne.

Diamo uno sguardo a quanto sta accadendo e alle motivazioni.

(medico intervistato)
“Davanti a un individuo transgender, spesso la prima domanda che ci si pone è “perché?”
“La risposta è che non lo sappiamo. In realtà, non esiste un test da fare, come un esame del sangue o una radiografia”.

(voce narrante)
Fino agli anni 2010 la transizione medica era molto rara.

Fino a quel periodo solo uno su 10.000 maschi e una su 30.000 femmine intraprendeva una transizione medica. Oggi, uno su 20 studenti universitari si identifica come transgender e i trattamenti medici sui minori sono aumentati vertiginosamente. Per transizione medica si intende ogni procedura o farmaco che altera il corpo affinché venga percepito del sesso opposto. Questo include l’uso di bloccanti della pubertà sui bambini per impedire lo sviluppo di caratteristiche sessuali secondarie come il seno e i peli del corpo, e la somministrazione di ormoni cross-sex e interventi chirurgici.

Perché un aumento così drastico delle persone che si identificano come trans?

Molti sostengono che la società di oggi, più inclusiva, spieghi questi numeri. Ma la verità è più complicata e allarmante.

(speech di un attivista)
“Ci faremo vedere dai vostri bambini! Ci faremo amare dai vostri bambini! E i vostri bambini si uniranno a noi!”

(voce narrante)
Negli anni ’90, a LGB è stata aggiunta la T. Questo ha fatto pensare alla gente che essere trans fosse come essere gay.

La teoria queer ha preso piede nelle istituzioni accademiche e altrove, e questa pseudo-filosofia ha offuscato i confini dell’identità sessuale e ha cercato di dimostrare che il sesso e il genere non fossero categorie binarie.

Ha inoltre demolito il modo di concepire una struttura familiare sana, il che ora porta i bambini che si mettono in discussione a cercare una guida online invece che nei loro genitori.

(dal video di un attivista)
“Quindi vi darò un piccolo consiglio su come chiudere i contatti con la vostra famiglia”.

(voce narrante)
Negli anni ’90 è diventata popolare anche la politica dell’identità, che ha glorificato chiunque fosse visto come una vittima.

E un cambiamento chiave è avvenuto anche nella terapia, quando è stato introdotto il concetto di “cura affermativa di genere”. Questo approccio conferma l’identità del paziente a qualsiasi età e indipendentemente dal fatto che soffra di disturbi mentali.

Negli anni 2000, con l’attenuarsi della crisi dell’AIDS, le organizzazioni per i diritti degli omosessuali tentavano di mantenere i loro finanziamenti. Dal momento che i loro obiettivi erano in fase di raggiungimento, ora avevano bisogno di un nuovo fronte per i diritti.

Ecco che entrano in scena i diritti trans.

Ed è così che i finanziamenti che prima supportavano le campagne sui diritti dei gay hanno iniziato a essere utilizzati per i diritti dei trans e alcune persone trans molto ricche hanno iniziato a finanziare il WPATH e a irretire le istituzioni nel tentativo di normalizzare la transizione medica in modo che la loro identità venisse sempre più accettata. Nello stesso periodo l’industria del porno iniziava a fare soldi sulla pornografia trans e ai bambini nelle scuole veniva insegnato già da piccoli a mettere in dubbio il proprio genere, che il sesso e il genere sono spettri e che alcune persone nascono nel corpo sbagliato.

(testimonianza di un attivista)
“Questo è reale, ed è fico!”

(voce narrante)
Negli anni 2010 la maggior parte degli adolescenti ha iniziato ad avere uno smartphone e utilizzare i social media, il che li ha resi molto più ansiosi e più facilmente influenzabili dai contenuti sui diritti dei trans. Probabilmente, nel vuoto creatosi nella nostra epoca post-religiosa, sempre più giovani hanno sviluppato una crisi d’identità e hanno trovato conforto nell’idea di trascendere le loro vite insignificanti e sfuggire ai problemi, convincendosi di poter diventare qualcosa che non sono.

Oggi assistiamo a un aumento del 5000% tra le femmine e un aumento del 2000% tra i maschi sotto i 18 anni che presentano disforia di genere, che è la sensazione di incongruenza con il genere o il sesso di nascita.

In passato la disforia di genere era estremamente rara e per lo più sperimentata da un piccolo numero di bambini piccoli e alcuni uomini di mezza età. Ma questa nuova coorte ha la ROGD o “Disforia di Genere a Esordio Rapido”. La RODG descrive il fenomeno degli adolescenti che improvvisamente sperimentano un’espressione socialmente mediata della disforia di genere. Quasi la metà di chi soffre di ROGD è stato isolato dai coetanei, ha problemi di autolesionismo e aveva vissuto eventi traumatici prima della disforia. I giovani che sperimentano la ROGD sono spesso affetti da autismo, disturbo dell’attenzione, ansia, disturbi alimentari o altri problemi di salute mentale.

Tipicamente sono ragazzi ingenui che credono di potersi trasformare in un’altra persona con la transizione medica. Pensano che possa risolvere tutti i loro problemi e spesso i professionisti medici incoraggiano quest’idea, invece che offrire loro una diagnosi adeguata e una visuale più ampia sui loro problemi. Ci sono molti professionisti della salute ben intenzionati, tra cui assistenti sociali, terapeuti, medici e chirurghi che consigliano o eseguono transizioni mediche sui giovani e sulle persone vulnerabili perché pensano di aiutarli. Ma molti altri nell’ambito medico vedono in questa nuova branca solo l’opportunità di guadagnare senza pensare a come le loro consulenze o interventi medici possano danneggiare irreparabilmente i loro pazienti. Alcuni di questi medici fingono di offrire soluzioni a pazienti malati mentali ben sapendo che non daranno i risultati sperati. Sostengono che senza questi interventi i pazienti si suicideranno.

(speech di un attivista)
“La cura affermativa di genere salva vite! L’accesso all’assistenza sanitaria è un diritto umano di base!”

(voce narrante)
Ma ora sappiamo che le persone che intraprendono la transizione medica hanno una probabilità di suicidio 19 volte superiore rispetto alla popolazione generale.

La falloplastica è un esempio di chirurgia brutale fatta per fornire alle femmine qualcosa di simile a un finto pene. Ma i risultati sono molto lontani dal vero, e spesso comportano complicazioni e infezioni potenzialmente letali.

Molti dei giovani che si sottopongono a queste procedure mediche decidono di de-transizionare o smettere di identificarsi nel sesso opposto.

È molto difficile sapere quanto sia comune la de-transizione perché il 76% dei pazienti non informa la struttura medica di aver de-transizionato. I detransitioner spesso convivono con corpi visibilmente modificati e danneggiati senza possibilità di guarigione. Gli attivisti trans vi diranno che la de-transizione è estremamente rara, ma un indicatore è il Subreddit/detrans che aveva meno di 1000 membri nel 2019 e ora ne ha oltre 50.000. I detransitioner spesso aspettano anni prima di de-transizionare probabilmente a causa dello stigma sociale e del disagio nell’ammettere di aver commesso un errore.

Una delle ragioni per cui le identità transgender sono più popolari che mai è dovuta agli AGP, o autoginefili. Gli autoginefili cercano di influenzare i giovani sui social media e alcuni AGP molto ricchi hanno dato vita a fondazioni che attraverso elargizioni e attività di lobbying direzionano il cambiamento di mentalità e anche della legge. Un autoginefilo è un maschio eterosessuale che si eccita all’idea di vedere sé stesso come femmina. Si tratta di una parafilia che canalizza l’attenzione dell’autoginefilo sul suo corpo, sui vestiti, sul comportamento, e che a volte lo spinge a intraprendere una transizione medica nel tentativo di sembrare più femminile.

(dal video di un attivista)
“Ora, voglio che immagini che tutti continuino a dirti che sei qualcos’altro, anche se nel tuo cuore sai chi sei”.

(voce narrante)
L’assistenza transgender è diventata una industria da miliardi di dollari in parte grazie a persone come Jennifer Pritzker, Martine Rothblatt, George Soros e molti altri. L’industria è in piena espansione.

Mentre gli attivisti trans ricchi portano avanti la loro agenda sulla società, le organizzazioni guidate da attivisti come la WPATH, Associazione Professionale Mondiale per l’Assistenza Sanitaria Transgender, stabiliscono gli standard di cura utilizzati dai medici e condizionano la conoscenza sulle cure transgender delle associazioni mediche.

WPATH ha modificato il DSM, ha collaborato con le aziende per creare modelli di assistenza medica per i transgender. E WPATH influenza anche l’AMA, l’APA, AAP, l’Endocrine Society e tutte le principali associazioni mediche americane. WPATH ha condizionato perfino l’OMS, l’ONU e l’UE nel promuovere il transgenderismo.

L’industria medica trans è enorme e in continua espansione. Una volta che un paziente inizia coi bloccanti della pubertà, è un cliente a vita, gli ormoni del sesso opposto e le chirurgie rappresentano miliardi di dollari in più per l’industria.

Una transizione cosmetica completa può costare oltre 100.000 dollari a persona. L’industria multimiliardaria trans può contare sugli attivisti e anche su sostenitori ben intenzionati che non hanno compreso i danni che derivano dalla transizione medica.

Per riassumere, l’aumento dell’identificazione trans può essere spiegato da una serie di fattori.

Inizia in tenera età, quando nelle scuole i bambini vengono educati a mettere in dubbio il loro genere, in seguito viene rafforzato dai social media, e i genitori sono costretti ad affermare la nuova identità del figlio per non perderne la custodia o peggio.

(testimonianza di una madre)
“Lo stato della California ha dichiarato che ero abusiva per non aver affermato la sua identità trans. Ho perso mia figlia per un nome e dei pronomi”. 

(voce narrante)
In seguito, i terapisti affermativi alimentano le illusioni del bambino e ben presto molti di questi giovani passano ai bloccanti della pubertà, agli ormoni del sesso opposto e persino a interventi chirurgici irreversibili. Il desiderio di sentirsi progressisti e caritatevoli porta gran parte del pubblico a sposare l’idea che le persone possano nascere nel corpo sbagliato e che la loro visione della biologia elementare sia sempre stata errata.

(dal video di un attivista)
“Si scopre che il sesso non è un concetto così chiaro. Infatti, i biologi oggi dicono che il sesso è uno spettro” 

(voce narrante)
Con tutti gli slogan che gli attivisti continuano a veicolare è facile capire perché così tante persone si lascino irretire dal movimento trans credendo che sia solo un movimento per i diritti umani quando in realtà non si tratta di questo.

Il mondo si è capovolto, ci sono uomini che accedono agli spazi riservati alle donne, bambini che diventano pazienti a vita, e molte persone che decidono di de-transizionare quando realizzano di essere state ingannate.

Serve una prospettiva più ampia che permetta l’esplorazione e contemporaneamente l’accettazione del proprio corpo, e la consapevolezza che nessuno può modificare il proprio sesso.

L’organizzazione internazionale GENSPECT promuove un approccio sano al sesso e al genere sensibilizzando su questi temi. Offriamo supporto alle famiglie colpite dal ROGD e ai detransitioner, e sensibilizziamo l’opinione pubblica su ROGD, detransizione e autoginefilia. Segnaliamo anche l’influenza dell’industria medica trans.Soprattutto, promuoviamo un approccio non medicalizzato alla disforia di genere.

Per saperne di più visita il sito www.genspect.org
Grazie per la visione.

Traduzione a cura di GenerAzioneD

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