GenerAzioneD al Congresso Nazionale della SINP

Dal 12 al 14 dicembre 2024 si è svolto a Bari il prestigioso Congresso della Società Italiana di Neurologia Pediatrica, al quale è stata invitata anche la nostra associazione GenerAzioneD.

I temi trattati dai relatori durante il Congresso sono stati molteplici e hanno riguardato differenti tematiche, come la neurobiologia e la terapia delle nuove dipendenze, le strategie di identificazione e la gestione precoce dei disturbi del neurosviluppo, le nuove forme e le nuove metodiche di valutazione dell’atassia cerebellare, la neuroinfiammazione da agenti infettivi, le cure palliative nel bambino con malattia neurologica, le metodiche diagnostiche e le terapie emergenti per le encefaliti immunomediate o  il trattamento delle crisi epilettiche e la qualità della vita nella sclerosi tuberosa.

Un’interessante sessione è stata dedicata anche al tema dell’incongruenza di genere, con specifici approfondimenti in merito alle basi neurobiologiche della differenza di genere e alle nuove prospettive terapeutiche.

Fra i relatori è intervenuta anche la docente universitaria, psicologa, psicoterapeuta e sociologa, Prof.ssa Fulvia Signani, che in quel contesto si è espressa come portavoce di GenerAzioneD.

La Prof.ssa Signani ha ricordato ai presenti che nei giorni immediatamente precedenti al Congresso di Bari, il ministro della Sanità del governo laburista, Wes Streeting, ha anticipato il divieto definitivo all’uso dei bloccanti della pubertà nel trattamento della disforia di genere, al di fuori delle sperimentazioni, e che lo stesso divieto è stato imposto in Irlanda del Nord. La Prof.ssa Signani ha poi illustrato agli astanti l’approccio emergente nel trattamento della disforia di genere adottato dai Paesi Nordeuropei, il quale non privilegia immediatamente un trattamento di tipo affermativo, che promuove il passaggio dal sesso natale al genere percepito tramite la somministrazione di ormoni e interventi chirurgici, bensì uno maggiormente olistico. Ha inoltre ricordato che il nuovo approccio è caratterizzato da una visione più cauta e prudente, poiché si focalizza sulla necessità di effettuare approfondimenti e diagnosi differenziali, promuovendo una riflessione a lungo termine sulla disforia di genere e sul benessere dei giovani disforici.

La protezione di questi minori, spesso molto vulnerabili, non può prescindere da una valutazione sugli effetti collaterali e sulle implicazioni psicologiche delle varie opzioni terapeutiche proposte.   

A completamento di tale presentazione, il Presidente uscente della SINP, il Prof. Martino Ruggieri, ha ritenuto importante dare voce anche alle famiglie, per cui anche una mamma di GenerAzioneD ha potuto condividere con i presenti il percorso effettuato dalla propria figlia nell’ambito della disforia di genere, la quale, nonostante l’unica terapia inizialmente proposta dai sanitari fosse il trattamento medicale affermativo, ha optato per un diverso approccio esplorativo, neutrale e olistico, arrivando a una migliore conoscenza e accettazione di sé e desistendo spontaneamente dalla transizione di genere.

GenerAzioneD desidera ringraziare pubblicamente la Società Italiana di Neurologia Pediatrica e il suo Presidente uscente Prof. Martino Ruggieri per lo spazio riservato all’Associazione e per aver garantito un dibattito aperto che si è concretizzato in un momento costruttivo di confronto fra i relatori sul tema della disforia di genere e le sue molteplici implicazioni sulle vite di tanti giovani e le loro famiglie.

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